Identikit di un narcisista

cb6505c5351449c8be562e33bdc6bd04Se sei giunta/o in questa pagina probabilmente hai la sensazione, o forse ormai quasi la certezza, d’avere a che fare con un partner narcisista e ti aspetti di trovarne conferma.

Voglio che tu sappia che non è affatto facile tracciarne un profilo. Ho una cospicua schiera di illustri predecessori di fama mondiale che ci hanno provato con grande successo e, nel farlo, hanno coniato termini nuovi per descriverne meglio le varie tipologie.

“Tipologie” è un termine scelto con cura perchè rimanda subito all’idea di complessità che il narcisismo racchiude in sè. Così ci sono narcisisti overt e covert,  grandiosi o integrati, inconsapevoli o ipervigili, elitari o compensatori, gonfiati/esibizionisti o svuotati/ritirati, ovvero una stragrande varietà di modi per dire che in taluni sono maggiormente presenti tratti che in altri sono rintraccibili sì, ma in forma minore o meglio mascherata. Tutte le varie tipologie mettono in evidenza la contraddizione che ogni narcisista esperisce in maniera (quasi) sempre inconsapevole: al senso di grandiosità fa da contraltare una drammatica vulnerabilità ed incapacità affettiva ed un profondo senso di disvalore.

Qui di seguito sarà più utile tracciare un elenco delle caratteristiche che li descrivono almeno in parte, nel tentativo di fornire una guida che sia al contempo una risorsa per capire se abbiamo a che fare con uno di loro e uno spunto per informarci meglio su cosa si intende per “narcisismi”, evitando banalizzazioni e riduttive semplificazioni della strabiliante varietà di forme in cui il genere umano ama declinarsi.

I narcisisti:

  1. Nella fase iniziale della relazione si presentano bene. Ti sembrerà d’avere incontrato la persona migliore del mondo, l’unica che può renderti felice e che uno sguardo gli basta per capire ciò che stai provando. Questa capacità, detta mirroring, si riferisce all’abilità, tutta narcisista, di captare desideri, speranze e bisogni del suo partner e rispecchiarli in maniera spropositatamente amplificata (ma solo finché non l’avrà conquistato!).
  2. Sono intelligenti. Spesso carismatici, eloquenti, trasgressivi, mai banali. Con loro è difficile annoiarsi: tendono a trascinarti nella loro costante ricerca di emozioni forti, finendo per risultare divertenti ed estremamente stimolanti. Costantemente in cerca di conferme con le quali nutrono un’autostima segretamente debole, si costruiscono un’immagine grandiosa che risulta incredibilmente affascinante.
  3. Sono spesso lavoratori di successo. Buona parte della loro vita gira intorno all’attività professionale, soprattutto se brillante, autonoma o artistica. Non di rado ricoprono ruoli gerarchicamente elevati. Stando accanto a loro avrete la sensazione di essere secondari rispetto agli impegni lavorativi.
  4. Muoiono se si annoiano (e si annoiano molto facilmente). Pertanto è probabile che tu ti sia trasformata/o in men che non si dica, in un’esperta/o di pubbliche relazioni in modo che il partner narciso non venga sopraffatto dalla routine e venga continuamente pungolato con proposte interessanti.
  5. Mancano d’empatia. Accettarlo è sempre molto difficile per una persona che vive una relazione con uno di loro. Non si conteranno le volte in cui cercherai di spiegargli come si potrebbe sentire se tu ti comportassi come fa lui: sarà come tentare di cavare l’acqua da un sasso. Gli innumerevoli confronti con l’impassibilità (ma anche, ahimè, con l’impossibilità) del narcisista di fronte alla tua disperazione ti porteranno a condividere sempre meno i tuoi sentimenti. Presto ti ritroverai a mettere da parte i tuoi bisogni emotivi, a ritenere secondari i tuoi stati d’animo in una crescente, straziante, solitudine.
  6. Sembrano in contatto costante con l’onnipotenza e con l’abisso. La loro vita sembra un esercizio funambolico tra la potenzialità di un mondo fantastico, strabiliante, sempre dietro l’angolo e una realtà limitata dall’impossibile o comunque da angosce irrazionali, insicurezze e inspiegabili sensi di colpa.
  7. Sono sempre alla ricerca di qualcosa che sentono d’aver perso per sempre o di non avere mai avuto, nonostante spettasse loro di diritto. Può essere l’Amore Idealizzato, la Felicità, l’Occasione della Vita, la Famiglia. Attenzione, perché si comportano con te come se fossi la persona deputata a risarcirli. E prima di te lo era il precedente partner e dopo di te lo sarà il/la prossimo/a.
  8. Sono animati da due bisogni inconciliabili: quello di fusione (per cui ti chiederanno di essere costantemente accuditi e attenzionati) e quello di libertà (per cui rivendicheranno ciclicamente spazi di autonomia, imponendoti strazianti distacchi, separazioni e silenzi).
  9. Ogni relazione con un narcisista presenta una identica sequenza, sebbene non sempre si riesca a riconoscerla in tempo. Tale sequenza si articola in tre fasi: idealizzazione o love bombing (sei il partner della mia vita, t’amerò per sempre!), svalutazione (non sei poi così speciale, non mi lasci vivere, sei come tutte le altre [gli altri] anzi peggio, così facendo sarò costretto a lasciarti!), abbandono, vissuto come inevitabile, come se non ci fosse altro modo di comportarsi. E’ probabile che porranno fine  alla relazione operando il ghosting, noto anche come “l’arte di sparire” (se vuoi saperne di più clicca qui).
  10. Hanno ciclicamente un bisogno ineludibile di provocare la separazione. Lo fanno nel tentativo, disfunzionale e disperato, di gestire l’angoscia d’abbandono che ne deriverebbe e che non riuscirebbero assolutamente a tollerare. Per farlo senza provare sensi di colpa ti dipingeranno come inadeguato/a e inizieranno a considerarti come una nemica, cercheranno pretesti per litigare, probabilmente ti tradiranno. Così sarà più facile separarsi da te.
  11. Hanno la memoria corta. Tenderanno a dirti spesso che non si ricordano di cose che sono loro accadute o di persone che hanno conosciuto o ancora di frasi che hanno pronunciato. Dimenticare è una tattica inconscia che garantisce loro di non sentirsi legati a niente e nessuno.
  12. sono dediti al future faking cioè parlano spesso di un futuro che non hanno nessuna intenzione di realizzare (andare a vivere insieme, sposarsi, avere figli ecc..).
  13. Manipolano attraverso mistificazioni ovvero ti faranno credere, con maestria, che ciò che porta un vantaggio a loro è ciò che fa più bene a te. Quindi potresti, per esempio, finire per licenziarti perché lui o lei ti convincerà che al lavoro sei sprecato/a o ancora potresti lasciare la palestra che frequenti perché lui /lei ti farà credere che sia un posto mal frequentato in cui non ti rispettano.
  14. Manipolano attraverso il gaslighting ovvero mettendo progressivamente in dubbio la correttezza delle tue percezioni fino a renderti insicura della correttezza del tuo esame di realtà e dei tuoi processi di pensiero.
    Il nome deriva dal titolo dell’opera teatrale Gas light del 1938, in cui un marito infligge alla moglie una raffinata forma di manipolazione, operando una serie di piccoli mutamenti nell’ambiente domestico puntualmente da lui stesso disconfermati nel momento in cui lei inizia a rendersene conto e a fare domande. Uno di questi, che dà il titolo all’opera, è il progressivo affievolimento delle luci a gas che la donna nota correttamente dopo poco tempo, ma che il marito nega con convinzione, mettendo in dubbio la corretta capacità di giudizio di lei e convincendola di essere pazza.
  15. Sono spesso bigami. E’ un modo come un altro per fronteggiare l’angoscia della perdita. Avere più partner ha almeno tre vantaggi: possono sentirsi più volte scelti e preferiti, ottenendo le conferme che cercano; possono spezzare la routine mettendo un’abbondante dose di pepe nella loro vita ed infine possono scongiurare la perdita di qualcuno con la presenza di qualcun altro. Tuttavia non tutti si trovano a proprio agio in rapporti plurimi: questo dipende da quanto la ritengono una necessaria strategia di sopravvivenza o una colpa. Coloro che non si trovano a loro agio con tradimenti e flirt passeggeri possono diventare compagni di vita altrettanto faticosi: tenderanno a svalutarti, a fare continuamente paragoni con altre persone considerate migliori di te.
  16. Sono incapaci di stare in una relazione. Non è che non ti amano: è che sentiranno il bisogno di lasciarti, di riprenderti, di amare altre persone, di tornare da te, di indorarti e poi di nuovo squalificarti, avranno bisogno che gli confermi la loro grandiosità ma che non li minacci con i tuoi ultimatum, vorranno giorni di assoluta simbiosi con te e giorni in cui non risponderti al telefono gli sembrerà risolutamente normale.
  17. Quasi mai sono “cattivi” nel senso i loro comportamenti non hanno la finalità di ferirti. Quasi sempre (fatta eccezione per alcune forme più vicine alla psicopatia) il dolore che ti provocano è un incidente di percorso di cui non sono così tanto consapevoli.

E’ possibile che il narcisista che hai incontrato somigli a più al tipo covert. Scopri se è così leggendo questo articolo!

Ora che hai finito di leggere questo lungo elenco devi sapere però che il narcisismo è qualcosa di incredibilmente vasto! Sicuramente ne hai una discreta quota anche tu. Esiste infatti un narcisismo sano e uno patologico. E poi esiste il disturbo narcisistico di personalità. Va da sé che i narcisisti non sono tutti uguali… perciò evita sminuenti generalizzazioni e affidati a un esperto prima di lanciarti in diagnosi fai da te!

Se hai capito che stai vivendo una relazione con  un narcisita patologico ti sarà utile avere delle risposte, credo che tu possa trovarne alcune cliccando qui.